venerdì 11 marzo 2016

Passeggini da viaggio. La mia opinione sul Pali Tre.9

Ehm... la vita da mamma è più complicata di quanto possa sembrare alle non mamme!
Diciamo che crescendo gli occhi devono diventare 180 e spesso non bastano neanche quelli.
Ed è così che il tempo da dedicare alle "amenità" diminuisce.
Ma bando alle ciance, dovevo parlarvi della mia esperienza coi passeggini ultraleggeri.
Partiamo!

C'è un sito che permette di confrontare i passeggini in commercio e di valutare dimensioni, peso, prezzo e tutto ciò che può servire prima di acquistarne uno: cercapasseggini.it.
Diciamo subito, per chi ancora non fosse ben dentro la questione bimbi, che il trio ha sì il passeggino, ma che di suo, di qualunque marca sia, leggero leggero proprio non è. Oltretutto spesso è pure molto largo. Il mio (Hauck Malibu) non entra dentro il cofano della 500, né in quello della Yaris. Non entra nell'ascensore con doppia apertura (anni '50 presumo) del palazzo dove lavoro (quando riesco ad andare a lavorare!). Non si può aprire o chiudere con una sola mano (ovvero tenendo in braccio un bambino). E, benché sia un trio tra i più leggeri, pesa sempre 10kg.
Così urgeva passaggio a passeggino compatto e leggero.
Dopo qualche confronto tra amiche e giri per testare con mano, abbiamo optato per il Pali tre.9, nuovo modello della Pali, che pesa appunto 3,9kg.
Fonte www.cercapasseggini.it

Non è economico, costava già 130€ a giugno 2015 (ci hanno detto che era il prezzo di lancio), mentre adesso è arrivato a 150€. 
Comprende la barra di protezione frontale, la cappottina, la rete portaoggetti sotto la seduta, la cerata parapioggia. E' completamente sfoderabile per essere lavato in lavatrice. Il coprigambe è optional (e noi non lo abbiamo comprato, e direi per fortuna, visto che in Sicilia quest'anno inverno non ne abbiamo avuto). Maniglione unico, freno a pedale, cinture di sicurezza a 3 o 5 punti, completamente reclinabile con sistema a nastro, di cui parlerò più avanti. Solo fronte strada.
Lo usiamo da giugno e non ci siamo pentiti!
Ha viaggiato con noi quest'estate, facendosi circa 20km al giorno per le strade di Madrid, che non hanno nulla da invidiare a quelle di Roma in quanto a marciapiedi sconnessi e sampietrini. Ha preso sabbia, pioggia, fango, pappe, olio, biscotti, crackers, sampietrini, autobus, treni, metro, navi e aerei. In lavatrice ben 5 volte ed è praticamente PERFETTO!

relax
Attualmente, da quello che ho potuto vedere, hanno cambiato le ruote. 

Ruote del vecchio modello

Ruote del nuovo modello

Quelle del nostro modello sono vuote, coi raggi e abbastanza rigide (foto di sinistra), mentre quelle del nuovo modello sono piene e di plastica più morbida (foto di destra).

Ritorno al sistema a nastro per reclinarlo. Purtroppo è l'unico punto del passeggino che ci ha dato problemi. Una delle due fettucce dentro cui scorre il nastro che permette di reclinare lo schienale, si è scucita, sfilacciandosi, quindi non è riparabile. Diciamo che nasce già debole come sistema, visto che viene sollecitato (tirato) spesso, e poteva essere concepito in maniera più robusta. Guardando la scheda tecnica sul sito, pare sia stata anche modificata, perché prima non c'era una fettuccia, ma un cordino.
In ogni caso mi sono subito rivolta al negozio in cui è stato acquistato e la titolare mi ha fatto sapere che essendo in garanzia mi avrebbero sostituito la seduta. Adesso sono ancora in attesa della sostituzione.
Che posso dire? Aspetto la sostituzione prima di pronunciarmi sul servizio di assistenza ;-)

Ditemi i pro e i contro dei vostri passeggini ultraleggeri.


Nessun commento:

Posta un commento